Unimmagine realistica che mostra due ambienti affiancati a sinistra un magazzino industriale con un montacarichi robusto per il trasporto di merci pesanti visibile con porte metalliche aperte e pallet allinterno a destra unabitazione
24.02.2025

Ascensore, montacarichi o piattaforma elevatrice: come fare la scelta giusta.

Nel periodo di incentivi e di sgravi fiscali per le ristrutturazioni edilizie, vi sarete sicuramente trovati a discutere con i vostri condomini o amici su che tipo di impianto elevatore installare nel vostro edificio e, in quell’occasione, avrete sicuramente sfoggiato tutte le vostre conoscenze sulle differenze che intercorrono tra le varie tipologie di strutture per il trasporto verticale esistenti. 

Ah no? Non siete voi quel tipo di inquilino? …non ancora, evidentemente.

Alla fine di questo articolo, durante le riunioni condominiali, sarete in grado di sciorinare tutte le differenze che intercorrono tra i diversi tipi di “ascensore” o semplicemente avere un argomento di intrattenimento, che non sia il meteo, per il vostro compagno di viaggio. 

Iniziamo dalle basi: le principali differenze.

Sebbene le tre tipologie elencate: ascensori, piattaforme elevatrici e montacarichi, siano tutte adatte al trasporto verticale, le differenze tra loro non sono solo tecniche e relative alla tipologia di utilizzo, ma anche estetiche.

Nonostante le caratteristiche di base tra un ascensore e un montacarichi siano abbastanza semplici da intuire, quelle tra ascensore e piattaforma elevatrice non sono così evidenti e spesso anche quest’ultima viene erroneamente chiamata ascensore.

Ora che abbiamo messo in piedi le basi per la discussione, approfondiamo il discorso.

Il montacarichi

In generale il montacarichi è progettato esclusivamente per il trasporto di merci ed è disegnato in modo da rendere il più agevole possibile il carico e scarico del materiale.

Per questo motivo, sono costruiti con materiali che li rendono più resistenti, più forti e più durevoli. In genere, per costruirli si utilizzano porte rinforzate e pareti in acciaio robusto. Funzionano a velocità contenuta e alcuni di essi, in particolar modo i montavivande, sono dotati di porte a ghigliottina che contribuiscono ad agevolare l’inserimento del carico nella cabina. 

Dove vengono installati i montacarichi

Sebbene l’estetica esteriore dei montacarichi possa essere disegnata per adattarsi al contesto dell’edificio, la cabina è progettata principalmente per l’utilità.

Di solito i montacarichi vengono installati in strutture commerciali in cui è necessario trasportare in modo rapido carichi tra più piani. Queste sono generalmente ristoranti, bar, farmacie, aziende manifatturiere, grandi magazzini, concessionari di auto e, in alcuni casi, ospedali.

L’ascensore

L’ascensore è destinato soprattutto al trasporto di persone e, a differenza del montacarichi, gli ascensori hanno un design accattivante per integrarsi pienamente nell’edificio in cui vengono installati. L’interno è generalmente dotato di specchi, adeguata illuminazione e la cabina è normalmente progettata per garantire facile accesso a tutti gli utilizzatori.

Non solo ti porta in alto, ma lo fa con classe.

Gli ascensori devono inoltre rispondere a molte più corse giornaliere rispetto a un montacarichi e sono per questi più veloci. La velocità può andare da 0,5 m/s fino a 10m/s come nel caso di alcuni elevatori installati nei grattacieli.

E ora la parte difficile: Ascensore e piattaforma elevatrice, come fare la scelta giusta.

La differenza tra ascensori e montacarichi, come visto, è abbastanza semplice, i primi destinati principalmente al trasporto di persone e i secondi di merci. Ma quali sono le differenze tra ascensore e piattaforma elevatrice?

Entrambi possono essere utilizzati per superare un dislivello nel pieno rispetto della normativa vigente e della sicurezza, hanno però delle caratteristiche molto diverse sia di prestazione sia di contesto di installazione.

Le differenze principali sono tre: velocità d’esercizio, e quindi la potenza impegnata a parità di portata, i volumi tecnici necessari per l’installazione e quindi chiaramente anche i costi.

La differenza in termini di velocità è sicuramente una variabile da tenere presente pensando all’edificio in cui verrà installato l’elevatore. La velocità dell’ascensore, come già accennato, può andare da 0,5 a oltre 1 m/s ed è quindi preferibile per edifici con più di 4 piani. La piattaforma elevatrice viene destinata principalmente all’uso domestico dal momento che la cabina di quest’ultima viaggia ad una velocità contenuta ma di conseguenza con consumi energetici ridotti e con una potenza impegnata solitamente fino a circa 2,2 kW. E’ sufficiente il collegamento ad una linea elettrica con tensione monofase, senza la necessità di installare un contatore trifase dedicato.

Per quanto riguarda i volumi invece, l’ascensore necessita di una fossa e testata maggiori rispetto a quelli richiesti per una piattaforma elevatrice (estremamente ridotti).

Se ad esempio non sono disponibili sufficienti spazi per testata e per la fossa la messa in opera dell’ascensore può essere preclusa e la scelta della piattaforma elevatrice diventa un’ottima soluzione qualora il contesto e la normativa lo permettano.

Conclusioni

Ora dovreste essere in grado di intrattenere i vostri amici con l’argomento ascensori o guidare le decisioni in una riunione condominiale. Se così non dovesse essere, potete comunque rivolgervi al nostri team per ulteriori richieste, chiarimenti o preventivi, compilando il form sotto riportato.